Premio Letterario Nazionale Aurea Nox

Loading

Intervista a Grazia Velvet Capone


LE NUVOLE NON POSSONO ANNIENTARE IL SOLE

1. Come è nata l’idea del contest, che ha due temi: uno ispirato alla citazione di Franco Battiato e l’altro a tema libero: cosa rappresenta per lei personalmente?

Innanzitutto vorrei comunicare che questo contest si lega potentemente al nostro Primo Convegno (che avverrà contemporaneamente, negli stessi giorni del concorso), la prima convocazione di tutti gli Autori di Aurea Nox in un territorio comune.
Il tema del concorso nasce dal profondo legame che la mia casa editrice, nata in Sicilia, e tutti gli autori sentono con l’opera di Franco Battiato, non solo come artista, ma come figura spirituale capace di toccare corde universali dell’animo umano.
La citazione ‘Le nuvole non possono annientare il sole’ dal brano musicale Lode all’Inviolato è una metafora potente della forza spirituale umana, della luce interiore che persiste anche nei momenti più bui. Per me, rappresenta la continua ricerca di senso e di trasformazione, anche quando la vita sembra mettere alla prova in modo crudele. È una lezione di vita che ci invita a non arrenderci mai. Personalmente lo vedo un tema adatto a personalità che abbiano scelto il sacro e la religione come tema di vita. Non mi dispiacerebbe che a questo concorso partecipassero anche personalità autoriali legati a conventi e luoghi sacri. Il tema libero è, invece, una modalità inclusiva che abbiamo adottato con grande interesse.

2. Quali aspetti spera che gli autori esplorino nelle loro opere riguardo al rapporto tra sofferenza e trasformazione personale?

Spero che gli autori si lascino guidare dalla loro esperienza intima e personale, esplorando le cadute della vita, ma soprattutto le risalite. Il concorso è un invito a riflettere su come il dolore possa essere un maestro, e su come, anche nei momenti più difficili, vi sia sempre una luce a cui aggrapparsi. Mi auguro che ogni opera sia un viaggio di conoscenza anche personale che porti alla scoperta di nuove risorse, sia intime che collettive.

3. Il concorso prevede sezioni sia a tema fisso che a tema libero. Cosa la spinge a mantenere un equilibrio tra queste due tipologie di opere?

Io e il mio impareggiabile staff che sta dietro le quinte, ma è attivissimo, abbiamo pensato che sia fondamentale offrire agli autori sia la possibilità di esprimersi liberamente che la sfida di confrontarsi con un tema specifico. Il tema fisso rappresenta una guida, un percorso comune che ci connette tutti come partecipanti a una riflessione condivisa e questo per noi di Aurea Nox, visto che il tema è un verso del nostro Ispiratore Battiato è un elemento fondante. Tuttavia, la libertà creativa è altrettanto importante: ci sono idee, storie e visioni che meritano di emergere senza limiti tematici. Questo equilibrio consente una partecipazione ampia e diversificata.

4. La partecipazione è aperta a opere scritte anche in lingue locali. Quale importanza attribuisce alla valorizzazione delle lingue e delle tradizioni locali attraverso la narrativa e la poesia?

Le lingue locali sono l’espressione più autentica delle radici culturali di un popolo. Permettere agli autori di scrivere nella loro lingua materna, la loro lingua locale, significa dare voce a una ricchezza spesso inesplorata e ignorata. In un mondo globalizzato, mantenere vive le tradizioni linguistiche è un atto di resistenza culturale e spirituale. Le lingue locali portano con sé storie, valori e visioni del mondo che meritano di essere condivise con tutti e che noi di Aurea Nox abbiamo incluso nel nostro manifesto, dedicando una collana apposita al tema.

5. Il premio include la pubblicazione delle opere vincitrici. Quali criteri specifici seguiranno le giurie nella selezione delle opere per la pubblicazione con Aurea Nox?

Il premio prevede ben tre giurie, le quali si occuperanno di narrativa e poesia sia a tema libero che con il tema proposto. Le giurie comprenderanno personalità significative di molte regioni italiane e non mancheranno figure di riferimento culturale del territorio di Chiaravalle centrale. Le giurie presteranno attenzione alla qualità letteraria, ovviamente, ma anche alla profondità del messaggio. Cerchiamo opere che riescano a toccare l’animo, che sappiano parlare al lettore su più livelli. L’originalità espressiva, la capacità di affrontare tematiche universali come quelle del dolore quale veicolo di trasformazione, devono essere espresse in modo intimo e personale, elementi fondamentali. La pubblicazione con Aurea Nox non è solo un premio, ma un riconoscimento di un percorso letterario che rispecchia i valori della casa editrice.


6. Quali sono le caratteristiche principali dei premi in palio per il Premio e quali benefit di saranno offerti ai finalisti e partecipanti durante il loro soggiorno a Chiaravalle Centrale?

Lo staff che fa capo a Chiaravalle Centrale è stato davvero superlativo riguardo all’organizzazione del premio. Il concorso, che, ricordo, è gratuito e non prevede alcun costo ai partecipanti, offrirà premi che non si limiteranno solo a riconoscimenti simbolici, ma comprenderanno anche consistenti premi in denaro, targhe di riconoscimento, pubblicazioni di qualità con Aurea Nox, visibilità attraverso le nostre piattaforme e la possibilità di partecipare a fiere e eventi letterari. Ai vari finalisti verranno offerti anche benefit di soggiorno, tra cui alloggio gratuito per i vincitori e/o scontistica vantaggiosa e visite guidate alle bellezze storiche e naturali di Chiaravalle Centrale. Vogliamo che questa esperienza diventi non solo un momento di celebrazione, ma anche di arricchimento personale e culturale per tutti i partecipanti. La premiazione avverrà nel Teatro Impero di Chiaravalle Centrale, un luogo dedicato alla grande Bellezza.

7. Cosa significa per Aurea Nox donare una selezione di libri alle biblioteche delle scuole di Chiaravalle Centrale? Come pensa che questo gesto possa influire sulle giovani generazioni?

In questi giorni siamo stati al Book Pride di Genova, la fiera dell’editoria indipendente. L’amore per il libro cartaceo è più vivo che mai, i bambini sono educati alla lettura da mille appassionate figure di riferimento. Abbiamo visto la passione negli occhi dei nostri lettori. Per noi donare libri alle nuove generazioni è un atto di condivisione e di speranza. Credo fermamente nel potere dei libri di cambiare le vite, soprattutto quelle dei giovani. Donare questi libri alle scuole significa dare loro la possibilità di scoprire nuovi mondi, nuove prospettive. È anche un modo per avvicinarli alla lettura e alla scrittura, mostrando loro che la cultura è un ponte tra passato e futuro, tra dolore e speranza.
È anche un modo per ringraziare la comunità di Chiaravalle Centrale per l’apporto riguardo al Premio e per il suo impegno costante in favore della cultura.

8. Che ruolo gioca la natura del divino e il senso di gratitudine nel messaggio complessivo del concorso e come spera che questo venga percepito dai partecipanti?

Nella prima domanda mi auguravo che figure religiose come frati o suore partecipassero al premio perché gli argomenti proposti implicano proprio la dimensione del divino; la riflessione sul dono della vita e sul senso di gratitudine sono al centro del concorso. Nella sofferenza, spesso si trova l’occasione per un dialogo più profondo con il divino, con quella parte di noi che trascende il quotidiano. Spero che i partecipanti possano percepire il concorso come un viaggio spirituale, un’occasione per riscoprire la sacralità della vita, anche nei suoi momenti più difficili. La gratitudine, in questo senso, diventa il riconoscimento che ogni ostacolo è un’opportunità per crescere e trasformarsi.

9. Durante il contest, oltre al convegno sarà organizzata una fiera del libro degli autori Aurea Nox e relativi firmacopie e presentazioni: sarà un momento speciale per dare visibilità agli autori. Quali sono le sue aspettative in merito all’impatto che questo evento avrà sulla carriera degli scrittori?

La fiera, legata a questo importante Contest e Convegno è un’opportunità unica per gli autori Aurea Nox di farsi conoscere, non solo dai lettori, ma anche dagli operatori del settore. Saremo ospiti di una prestigiosa location di Chiaravalle Centrale: il Palazzo Staglianò. Spero che tutto ciò possa rappresentare un trampolino di lancio per molti, ma soprattutto un momento di confronto e crescita. Ogni autore avrà la possibilità di presentare le proprie opere, creare relazioni e stringere nuovi legami con altri scrittori e professionisti del mondo editoriale. Siamo sicuri di poter offrire una dimensione culturale curata e prestigiosa, con autori e lettori che ci seguono e hanno fiducia in noi.

10. Il congresso e la fiera si terranno contemporaneamente al concorso. In che modo intende creare un’atmosfera di sinergia tra questi eventi?

Il mio obiettivo è creare (insieme ai componenti del nostro staff) un dialogo continuo tra il concorso, il congresso e la fiera. Tutti gli eventi saranno collegati da un filo conduttore: la ricerca di comunicazione e di trasformazione attraverso l’arte. Gli autori, i relatori e i partecipanti avranno l’opportunità di interagire, scambiarsi idee e visioni, contribuendo a un clima di crescita collettiva.

11. Nel contesto del congresso che si terrà durante i giorni del concorso, quali temi chiave verranno affrontati dai relatori? Come si collegheranno con il tema del concorso?

Il congresso avrà lo stesso tema del Contest: “Le Nuvole non possono annientare il sole”: sarà un’occasione per approfondire temi legati alla trasformazione personale, alla spiritualità e al potere della creatività. Ci sono già relatori che stanno lavorando in proposito. I relatori esploreranno anche il ruolo dell’arte e della letteratura nel superare i momenti difficili della vita. Ci sarà un dialogo continuo tra il tema del concorso e gli argomenti trattati, creando un ambiente di riflessione condivisa.
Colgo l’occasione per ringraziare i membri dello Staff del Primo Premio Aurea Nox – L’oro della Coscienza e la sensibile e colta comunità di Chiaravalle Centrale, splendido paese in provincia di Catanzaro per il loro ineguagliabile apporto.

A presto, con tutti voi!

Grazia Velvet Capone
Presidente del I premio letterario Aurea Nox – L’oro della coscienza.

Logo
Dalla Storia

Il premio riprende vita